Può la Juventus ambire allo Scudetto?

Per la prima volta in stagione la Juventus ha centrato due vittorie consecutive, grazie ai successi nel derby con il Torino e nella partita fuori casa con l’Empoli. Gli uomini di Allegri sono così risaliti in settima posizione, a meno 9 punti dal duo composto da Inter e Fiorentina che guida la classifica, alimentando le speranze di una rimonta, che fino ad un mese fa sembrava incredibile.  I bianconeri hanno cambiato marcia ad ottobre:  se nelle prime sei partite di campionato la “Vecchia Signora” ha raccolto il misero bottino di 5 punti, nelle successive sei ha conquistato 13 punti, inciampando solo contro il Sassuolo e bloccando sullo 0-0 la capolista Inter.  Il recupero degli infortunati, in primis quello di Khedira e Lichsteiner, la ritrovata verve di Pogba e la maggior incisività di Dybala hanno ridato energie ed entusiasmo ad un gruppo che tutti gli addetti ai lavori davano già per spacciato.  Pur essendo stato rivoluzionata da un mercato estivo controproducente, la rosa juventina rimane una delle più forti e complete in serie A.  Inoltre l’abitudine delle spina dorsale della squadra a competere per le prime posizioni e la voglia di vincere sempre e comunque – il marchio della storia juventina – sono fattori che potrebbero contribuire alla clamorosa rimonta.

Le prossimi 5 partite prima della pausa natalizia saranno determinanti per capire meglio il destino della Juventus a cominciare dalla sfida tra le mura amiche con il Milan a cui seguiranno altri incontri decisivi con la Lazio all’Olimpico e con la Fiorentina alla Juventus Stadium. Se i bianconeri dovessero  collezionare  tre vittorie, allora il discorso Scudetto si farebbe nuovamente interessante e non è escluso che la dirigenza potrebbe regalare ad Allegri un innesto nel mercato di gennaio per dare linfa alla difesa del titolo.  D’altronde, la proprietà è la prima a credere alla rimonta:  ”Da juventino credo tantissimo nello scudetto. Non mi preoccupano le situazioni momentanee, abbiamo vissuto fasi molto difficili in passato, ma la squadra ha sempre reagito con determinazione e cultura vincente. La Juve ha davanti un campionato ancora aperto e interessante, così come la Champions”, ha dichiarato Lapo Elkann. ”Con il Milan può essere la partita della svolta —  ha rincarato la dose Alessio Tacchinardi — la squadra può nutrirsi di quella vittoria per fare un filotto, ma qualcuno deve prendersi la responsabilità. Cuadrado e Dybala devono trascinare la squadra: non basta il 6, ci vogliono prestazioni da 8. Bisogna alzare l’asticella in attacco, solo così si può tornare sul treno Champions”.

Visto l’andamento altalenante delle prime della classe, se la Juventus continuerà  sulla scia delle ultime prestazioni rischia veramente di rientrare nella corsa per il titolo. Crederci non costa nulla.