I numeri del Napoli Campione d’Inverno

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Napoli sogna. I biancoazzurri travolgendo per 1-5 il Frosinone e sfruttando il contemporaneo ko interno dell’Inter si sono laureati Campioni d’Inverno come non succedeva dal lontano 30 dicembre 1989. Era il Napoli di Maradona che a fine stagione avrebbe conquistato il secondo Scudetto della sua storia. È la quarta volta nella storia che i partenopei chiudono il girone d’andata davanti a tutti: nella stagione 1986/87 girarano davanti all’Inter (22 punti per gli azzurri, 20 per i nerazzurri), in quella successiva davanti al Milan (Napoli 25 punti, Milan 22), nel 1989/90 – come detto – ancora davanti all’Inter. La storia dice che due volte su tre fu scudetto: entrambe dopo il giro di boa in vantaggio sui nerazzurri.

Gli uomini di Sarri hanno totalizzato 41 punti. Sono 8 più dell’anno scorso e questo mette semplicemente in risalto il grande balzo in avanti fatto dalla squadra; sono uno in meno rispetto a due anni fa, quando però Benitez chiuse terzo, a quota 42, staccatissimo dalla Juve (a +10) e dietro la Roma. E questo spiega che oggi è un altro campionato. Sarri ha il miglior attacco, 38 gol, esattamente 2 in media a partita, e la miglior differenza reti (+23). E la sua squadra è quella che perde meno di tutte, appena due volte, alla prima giornata col Sassuolo e poi a Bologna. Per sua fortuna la via Emilia, considerando anche il pari col Carpi, non la incrocerà più. L’uomo simbolo dei biancoazzurrri si chiama Gonzalo Higuain. Con la doppietta messo a segno oggi, l’attaccante argetino è arrivato a quota 18 reti. Nei campionati a 20 squadre è quasi un record: solo l’interista Nyers, nel lontano 1949-50, ha fatto meglio, chiudendo a 19 il girone d’andata

“Non penso che dobbiamo temere l’ambiente, anche se è vero che l’entusiasmo della gente napoletana può sconfinare nell’euforia che ci porterebbe a commettere errori grossolani. In certe partite non ce l’abbiamo fatta ad arrivare estremamente pronti, come a Bologna, bisogna crescere a livello di mentalità, ha provato a smorzare i toni Sarri. Più euforico il presidente Aurelio De Laurentis: “”Questo Napoli è sempre in corsa e da sei anni siamo l’unica squadra italiana che gioca in Europa – ha detto a Premium Sport -. Ogni anno mettiamo un tassello in più: quello di quest’anno è un campionato competitivo, divertente, emozionante e ogni settimana è uno spettacolo per tutti i tifosi, non solo del Napoli”. Il sogno continua.

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