A Genova non si sogna piu’. Sembra passata era geologica da quando Genoa e Sampdoria battagliavano per le prime posizioni della classifica. Nel 2008/2009 la formazione rossoblù guidata da Gasperini aveva raggiunto il 4° posto a pari punti con la Fiorentina perdendo la Champions per la differenza negli scontri diretti. La stagione dopo era toccato alla Sampdoria, protagonista con Delneri fino alla conquista dei preliminari di Champions League. Dopo 7 anni la situazione e’ precipitata: Genoa e Sampdoria combattono tristemente con le matricole Carpi e Frosinone per evitare la retrocessione.

La formazione di Gasperini occupa infatti la quart’ultima piazza con 16 punti raccolti in 16 giornate e soli due punti di vantaggio sul Frosinone, terz’ultimo. Martedi’ in coppa e’ arrivato l’ennesimo clamoroso tonfo, con i rossoblu che a Marassi si sono fatti battere dall’Alessandria, formazione che milita in Lega Pro nel sedicesimo di finale di Coppa Italia. La societa’ ah deciso di chiudersi a riccio per risolvere internamente i problemi attuando il silenzio stampa. Anche la posizione di Gasperini e’ in bilico e rischia di non mangiare il panettone in caso di una nuova sconfitta domenica con la Roma. L’umore dei tifosi non e’ dei migliori, per usare un eufenismo, con le contestazioni, sopratutto verso il presidente Preziosi che si sono gia’ manifestate nel corso della partita di Coppa Italia. A gennaio, il presidente genoano dovra’ per forza di cose intervenire sul mercato per completare una rosa che e’ parsa a tutti incompleta.

Se Atene piange, Sparta non ride. La Sampdoria ha solo un punto in piu’ del Genoa, occupa la quindicesima posizione in campionato con 17 punti e ha raccolto solamente un pareggio, nella partita di domenica scorsa con la Lazio, nelle ultime cinque partite. A dire il vero, i blucerchiati stavano disputando una stagione ordinaria, ma il presidente Ferrero, convinto di chissa’ quale potenziale avesse la squadra, ha deciso di esonerare Zenga e sostuituirlo con Montella. La sua scelta si e’ pero’ rivelata controproducente e una serie di sconfitte hanno fatto scivolare la Sampdoria a ridosso della zona retrocessione. Con ben 26 gol subiti, la difesa sembra essere il reparto dove Ferrero dovra’ per forza di cose intervenire a gennaio. Una piazza come Genova non puo’ tollerare ulteriori scivoloni.